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Immagine del redattoreLisa Di Buduo

Perché fare Personal Branding se sei un Manager

Ancora spesso mi accade di parlare con Manager che sono titubanti sul personal branding.

Promuovere se stessi oltre l’organizzazione per la quale si lavora, appare in alcune culture organizzative come una prevaricazione del ruolo ricoperto.

Alcune volte può essere percepito come un punto a sfavore di una nuova assunzione, alla pari di un periodo da libero professionista.

Ma è davvero così?


Non proprio. Penso che sia arrivato il momento, anche per l’Italia, di fare un passo in avanti e aggiornare la cultura con le esigenze dei nuovi professionisti.

Penso che oggi una persona che lavora vada ben oltre lo stipendio. Lavorare occupa una buona parte della nostra vita. Per questo, le persone, sempre di più, stanno cercando di creare nuovi equilibri e prendersi più responsabilità rispetto alla propria crescita e allo sviluppo di competenze.


Dove le organizzazioni non possono intervenire, è il Professionista che, finalmente, prende in mano la sua vita professionale e comincia a portarla dove pensa sia meglio per lui o lei.

In quest’ottica, fare personal branding diventa uno strumento essenziale per lavorare meglio, anche nell’organizzazione di cui fa parte.

Dopotutto, una persona più serena e consapevole può solo migliorare l’ambiente in cui collabora.


Indice


Cosa è il Personal Branding e come farlo se lavori in un’organizzazione


Il personal branding è l’insieme delle attività che permettono ad un professionista di promuoversi sul mercato del lavoro e raggiungere, così, il suo pubblico di riferimento che lo aiuterà a raggiungere i suoi obiettivi personali.

Anche se lavori in un’organizzazione, perché non potresti avere degli obiettivi professionali? E soprattutto, perché non dovresti comunicare le tue peculiari caratteristiche? O la tua visione del mondo? O migliorare la percezione che gli altri hanno di te? O condividere informazioni, scoperte, magari un libro da te scritto, che potrebbe migliorare la vita professionale o personale di qualcuno, dentro e fuori dell’organizzazione?


Probabilmente, un’organizzazione ha bisogno di te al massimo (viviamo ancora in una società basata sulla performance). Ma il massimo, se smettiamo di coltivare noi stessi, penso che ad un certo punto si esaurisca.


Per questo, ricorda che il personal branding non è solo per i freelance o il mondo dello spettacolo e della politica.

Riflettere e scegliere gli strumenti per raggiungere i nostro obiettivi professionali è fondamentale per dare una direzione alla tua professione, qualsiasi essa sia.


Vediamo adesso nello specifico come fare personal branding se lavori in un’organizzazione.


1. Definisci la tua visione


Sapere dove stai andando è il primo passo per indirizzare le tue attività.

“Avere un piano” è un’attività fondamentale per il tuo cervello, che tu lo voglia o no. La materia grigia che muove ogni nostro passo e emozione, è formata da neuroni, i quali hanno il compito di “far passare le informazioni” al resto del nostro corpo per portarci dove desideriamo. Ma se non non diamo una visione ai neuroni, non potranno organizzare le azioni che ci permetteranno di arrivare lì.

Per questo, prenditi del tempo per fare luce su quello che vuoi portare nella tua vita lavorativa e come pensi potrai migliorare il lavoro degli altri intorno a te.


Avere una visione è anche un modo per “caricare” il tuo cambiamento di motivazione positiva, sapendo esattamente cosa andrai a fare di meglio per te e gli altri.


2. Identifica i tuoi obiettivi


La visione trova concretezza grazie al raggiungimento dei risultati. Ed essi arrivano grazie agli obiettivi: piccoli o grandi step da raggiungere per creare quel mondo che abbiamo immaginato.

Se con la tua comunicazione professionale vuoi portare il tuo modello di Leadership come esempio per un ambiente migliore e più sereno, pensa a come puoi portare questa tua idea nella realtà.

Dovrai, infatti, trasformare questa visione in obiettivi raggiungibili.

Potresti, per esempio, darti come obiettivo la promozione, online e con un libro, per esempio, o dei webinar, di una cultura della leadership allineata ai tuoi valori e alla tua visione.


Per raggiungere questo obiettivo, potrai utilizzare lo schema che trovi in questo articolo sugli obiettivi.

Mi raccomando: identifica chiaramente i singoli step che ti serviranno per raggiungere l’obiettivo!


3. Supera la paura


A volte comunicare se stessi online e offline è qualcosa che ci fa una paura enorme. Il più delle volte, è per la paura del giudizio degli altri (cosa penseranno di me? Rischio di mettere in pericolo la mia crescita professionale?).

Se sei un manager, sappi che qualsiasi essere umano ha paura nel momento in cui si esprime. Chi comunica in modo fluente e senza (apparentemente) paura, è solo perché sta facendo un grande lavoro con se stesso o se stessa.


Ci sono credenze limitanti legate al passato o ad esperienze presenti e passate che potrebbero condizionarci. Potresti per esempio pensare che hai raggiunto quello che hai raggiunto stando in silenzio, senza comunicare. Perché farlo adesso?


Ed è proprio qui che occorre ripensare la tua figura. Probabilmente, è proprio adesso che hai raggiunto ciò che volevi che puoi illuminare la strada a chi è bloccato e non sa come andare avanti. In questo modo, potrai anche promuovere la tua organizzazione e fare quello che viene chiamato Employer Branding, ossia promuovere un’organizzazione direttamente dalla voce dei dipendenti.



4. Scegli di condividere


Imparare a scegliere cosa e come comunicare non è semplice. Ma neanche impossibile.

È un’avventura che ti accompagnerà a:

  • definire una proposta di valore unica,

  • identificare un pubblico da aiutare e con cui condividere,

  • scegliere i contenuti migliori per creare valore al tuo pubblico e allo stesso tempo creare credibilità e autorevolezza, per te e per l’organizzazione per cui lavori.

Conclusioni


Se sei un manager, un CEO, un CFO o un COO, hai un’occasione unica: condividere la tua esperienza e creare un percorso di crescita per la tua professione proprio grazie a quello che hai fatto fino ad oggi con il personal branding e la creazione di una Presenza unica.

Ogni tua esperienza può arricchire e migliorare la vita di altri. Quello che ti manca è solo iniziare a far sentire la tua voce.

Se vuoi portare la tua Presenza professionale ad un livello superiore, ti aspetto qui.

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