In questi giorni sono a lavoro per la costruzione dei miei webinar dedicati al successo (se non ti sei ancora registrata puoi farlo qui: ti aspetto ogni giovedì di novembre dalle 9 alle 9.30 su Zoom).
Più vado avanti e più una cosa mi salta agli occhi: ogni essere umano è fondamentale per il proprio sviluppo - e il raggiungimento del successo. In altre parole: ognuno è fondamentale per se stesso.
Troppo spesso deleghiamo la nostra capacità di pensare e scegliere agli altri, sulla base di non si sa bene quale criterio.
Lo so, lo sappiamo, ma quanto spesso preferiamo fare finta di niente?
Questo novembre ci invita a rannicchiarci dentro ai maglioni, alle coperte calde, anche per prepararci alle feste imminenti che ci porterà dicembre. E allora perché non ascoltare questo richiamo a "entrarci dentro" per ascoltarci, scoprirci, forse ancora più belle? - e tornare nel mondo più forti e vigorose per celebrare dicembre?
Come prendersi cura di noi a novembre?
Ecco alcune tips per prenderci cura di noi a novembre.
Il respiro che centra
E potreste dire: il respiro, che c'entra? C'entra eccome.
Chi di voi si accorge di respirare? Forse mentre ci stiamo addormentando? Non so in quante ve ne accorgiate.
Ma senza respiro siamo ben poco: se smettiamo di respirare come possiamo vivere?
E allora il mio invito è tornare lì, dove tutto inizia.
Spesso le mie clienti di coaching (in gergo coachee) si rendono conto che un loro blocco nel fare qualcosa corrisponde spesso con una non respirazione. E la domanda viene spontanea: "ma se tu repirassi, cosa succederebbe in quei momenti?". E il blocco scompare, ridimensionato ad un mero momento di umanità da coccolare, accettare.
Il respiro è il nostro centro (non a caso il respiro è collocato al centro del nostro corpo).
Nel momento in cui siamo consapevoli del nostro respiro ecco che, come per magia, ritroviamo il nostro focus e abbiamo una luce, mi piacerebbe dire una grazia speciale, per decidere, scegliere, aiutare, amare, emozionarci. Perchè è come se fossimo allineate (corpo, mente, emozioni) e potessimo seguire la direzione che vogliamo profondamente. In altre parole, uno spettacolo.
Come portare la consapevolezza al tuo respiro?
Prova questo esercizio e ritrova il tuo centro, ogni volta che vuoi.
Esercizio per il la consapevolezza del respiro
Prenditi del tempo per te. Con il tempo, potrai attivare una respirazione consapevole ogni volta che ne sentirai il bisogno, anche per gestire uno stato di ansia o quando devi prendere una decisione importante. Il mio consiglio è testare e trovare la propria modalità di gestione del respiro prima di eventuali urgenze.
Trova un posto in cui sei comoda. Schiena dritta, seduta, con i piedi che toccano il suolo.
Comincia concentrandoti sul respiro che entra dal naso ed esce dalla tua bocca. Probabilmente i pensieri cominceranno ad affollare la tua mente ma tu non fermarti. Quello che conta in questo momento è il respiro, l'aria che entra e che esce. Tutto il resto non conta, almeno in questi pochi secondi.
Procedi con 1, 2, 3, 4 respiri profondi. Quando ti rendi conto che riesci a sentire il tuo respiro e lo assecondi, comincia a contare, un secondo alla volta:
1: prendi l'aria con il naso.
2, 3, 4 : porta l'aria dentro ai tuoi polmoni e immaginati di fargli fare il giro di tutto il tuo corpo, dalla testa ai piedi.
5: preparati a lasciar andare l'aria.
6, 7, 8: lasciare andare l'aria dalla bocca e con essa tutto ciò che non ti serve più. Pensieri nocivi compresi.
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